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Portale unico nazionale dei CTU e periti: date da ricordare, modalità e istruzioni d’accesso.

redazione 17 Jan 2024

Dal 4 gennaio 2024 è possibile presentare le domande d’iscrizione agli Albi dei consulenti tecnici e dei periti presso il Tribunale circondariale.

Dopo aver testato il funzionamento della piattaforma abbiamo prontamente segnalato alcuni problemi tecnici alla Direzione Generale Sistemi Informativi Automatizzati del Ministero della Giustizia.

Alcuni dei nostri suggerimenti sono stati accolti ed è ora, quindi, possibile caricare direttamente sulla piattaforma i documenti richiesti in modalità “autocertificazione”.

Per agevolare il lavoro dei nostri colleghi è possibile scaricare la modulistica di riferimento in formato editabile:

Dichiarazione sostitutiva di certificazione del casellario giudiziale

Dichiarazione sostitutiva estratto atto di nascita

Dichiarazione sostitutiva iscrizione Albo professionale

Dichiarazione sostitutiva residenza

Vi consigliamo, comunque, di verificare sempre la completezza delle informazioni.


I professionisti già iscritti negli albi circondariali tenuti in modalità cartacea, dal 4 gennaio 2024 dovranno ripresentare la domanda in modalità telematica procedendo all’iscrizione attraverso il suddetto portale, coloro che lo faranno entro il 4 marzo 2024, non dovranno effettuare un nuovo pagamento del bollo e della tassa di concessione governativa.

I professionisti che devono effettuare la prima iscrizione all'albo dei ctu ( consulenti tecnici d'ufficio nel ramo civile) potranno procedere esclusivamente dal 1°  marzo al 30 aprile o dal 1° settembre al 31 ottobre di ciascun anno. Per i periti ( consulenti tecnici nel ramo penale) non sono previste specifiche finestre temporali per le nuove iscrizioni.


Come fare?
1) Accedere al Portale unico nazionale dei CTU e periti, al link:  https://alboctuelenchi.giustizia.it
2) utilizzare le credenziali  SPID CIE e CNS per accreditarsi;
3) compilare e presentare la domanda di iscrizione, se già iscritti all’albo cartaceo indicare data e numero d’iscrizione;
4) firmare PDF della domanda, sono ammesse entrambe le tipologie di firma digitale, CAdES e PAdES.


Per tutti i dettagli consultare il link del Ministero


 



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