Sintesi di monitoraggio legislativo del 19 dicembre 2014
Dicembre 2014
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DALLE ISTITUZIONI
Senato–Legge Stabilità 2015
Continua l’iter per l’approvazione della legge di stabilità, che nel frattempo ha ricevuto l’approvazione dal Senato. Ricordiamo che anche in tal sede, l’ esclusione dalla procedura dello split payment per gli architetti e gli ingegneri liberi professionisti è stata confermata.
(S1698 – ddl stabilità e S1699 ddl bilancio)
Lavoro: Nuovo ISEE
Il 1° gennaio 2015 entreranno in vigore le nuove modalità di calcolo dell’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
In particolare, con riferimento ai controlli, molti dati verranno reperiti direttamente nell’Anagrafe tributaria senza richiederli ai cittadini e comunque, nei casi in cui il dato non sia immediatamente disponibile quando è rilasciato l’ISEE, tutte le dichiarazioni saranno successivamente puntualmente verificate.
A partire dal 1° gennaio, quindi, la richiesta di nuove prestazioni potrà essere fatta solo con il nuovo ISEE. Chi è già beneficiario di prestazioni sociali sulla base del vecchio ISEE alla data del 1° gennaio non deve però preoccuparsi di rinnovare subito la sua dichiarazione. A seconda della disciplina fissata dagli enti erogatori, fino alla scadenza della prestazione, se limitata nel tempo, o della validità della dichiarazione ISEE di cui è in possesso, il cittadino non ha bisogno di attestare la sua posizione con il nuovo ISEE. È solo quando si fa una nuova domanda che bisogna presentare la dichiarazione ISEE con le nuove regole. I
MiSE: Energy manager nuovi criteri di nomina
Sono state aggiornate le modalità di nomina degli “energy manager”, i responsabili per la conservazione e l’uso razionale dell’energia.
Maggiore chiarezza sui soggetti obbligati alla nomina, sulla metodologia di valutazione dei consumi energetici e sul profilo professionale degli energy manager: queste alcune delle novità introdotte dalla circolare del 18 dicembre 2014.
Politiche UE: nuove direttive appalti pubblici – studio comparato
Il Dipartimento Politiche Europee e l’Autorità Nazionale Anticorruzione hanno pubblicato lo Studio comparato sul recepimento delle nuove direttive europee in materia di appalti pubblici nei Paesi UE.
Lo Studio fa il punto sullo stato dell’arte del processo di recepimento delle nuove direttive appalti negli Stati membri e sull’attività di controllo e lotta alla corruzione negli appalti pubblici in Europa. In particolare, raccoglie informazioni sulle modalità di recepimento delle disposizioni più rilevanti delle nuove direttive appalti e concessioni nei Paesi del Public Procurement Network, la cui Presidenza è attualmente in capo all’Italia.
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DALLA RETE
ANAC: contratti pubblici- regolamento vigilanza e accertamenti ispettivi
L’A.N.A.C. approva il nuovo regolamento di vigilanza in materia di contratti pubblici che entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Il regolamento è l’espressione della nuova visione della funzione di vigilanza ed è coerente con la nuova organizzazione che ha incardinato la programmazione strategica ed il coordinamento delle funzioni ispettive nelle strutture di Presidenza.
Tra le novità introdotte figura la vigilanza collaborativa. Quest’ultima consiste nella possibilità di attivare, su richiesta dalle stazioni appaltanti, un intervento a carattere preventivo finalizzato non solo a garantire il corretto svolgimento delle operazioni di gara e dell’esecuzione dell’appalto, ma anche ad impedire tentativi di infiltrazione criminale nell’ambito degli appalti. La vigilanza collaborativa potrà anche essere richiesta nei casi in cui l’autorità giudiziaria proceda per i delitti di cui all’art. 32, comma 1 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90 o in presenza di rilevate situazioni anomale o comunque sintomatiche di condotte illecite.
Formulario per la presentazione di esposti per contratti di LAVORI
Formulario per la presentazione di esposti per contratti di SERVIZI e FORNITURE
ANAC-AGCM: protocollo anticorruzione appalti
Raffaele Cantone e Giovanni Pitruzzella, rispettivamente presidente dell’ANAC e dell’Antitrust, hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa sulle attività di contrasto alla corruzione negli appalti pubblici e sui nuovi criteri per l’attribuzione del rating di legalità alle imprese. Il documento contiene otto articoli ed è stato illustrato dai due presidenti in una conferenza-stampa tenuta a Roma, nella sede della Stampa estera.
ANAC: obblighi comunicazioni
Pubblicata il 10 dicembre 2014 la deliberazione del Consiglio dell’Autorità del 26 novembre 2014 contenente le modalità operative con le quali le amministrazioni aggiudicatrici potranno assolvere alcuni obblighi.
Delibera n. 22 del 26 novembre 2014
ISPRA: nuova direttiva VIA 2014/52/UE – commenti
La nuova direttiva 2014/52/UE (Pubblicata nella G.U.U.E. 25 aprile 2014, n. L 124) reca modifiche alla direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. La disciplina è entrata in vigore il 16 maggio 2014 e gli Stati membri dovranno recepirla entro il 16 maggio 2017.
Per l’analisi del nuovo testo sono stati elaborati tre documenti:
1) “Analisi della nuova direttiva 2014/52/UE in materia di VIA”, in cui il nuovo testo viene analizzato allo scopo di individuare le modifiche sostanziali apportate e le ragioni che le hanno giustificate.
2) “Tabella comparativa tra direttiva 2011/92/UE e direttiva 2014/52/UE”, in cui viene effettuato un confronto parallelo dei due testi, articolo per articolo e allegato per allegato, in modo da poter cogliere con immediatezza le modifiche apportate dal nuovo dispositivo avendo, nel contempo, una visione completa degli indirizzi comunitari vigenti in materia di valutazione dell’impatto ambientale.
3) “Elementi di criticità e indicazioni per il recepimento”, in cui si individuano quelle che, a nostro parere, sono le mancate risposte della Direttiva rispetto agli obiettivi dichiarati, e si conclude con alcune considerazioni in merito alle eventuali ricadute sulla normativa italiana.
ISPRA: ecoprogettazione- bando
Il Centro di Attività Regionale per il Consumo e la Produzione Sostenibile, uno dei sei centri della Convenzione di Barcellona per la protezione dell’ambiente marino e costiero del Mediterraneo (UNEP/MAP), ha lanciato il premio Catalogna Ecodesign 2015, una iniziativa organizzata dal governo della Catalogna nell’ambito della Strategia Catalana di Ecodesign ed aperto a tutti i paesi del Mediterraneo.
L’iniziativa è rivolta a promuovere lo spirito imprenditoriale nell’eco-progettazione ed eco-innovazione tra i paesi del Euro-Mediterranei, alla partecipazione dei quali è dedicata una specifica categoria del premio; saranno premiati quei prodotti e servizi progettati per avere la migliore performance ambientale durante l’intero ciclo di vita. Tra i criteri di valutazione saranno considerati l’applicazione di strategie di eco-progettazione durante l’intero ciclo di vita del prodotto, con riferimento al tipo di materiali utilizzati al processo di distribuzione applicato ed all’impatto ambientale a fine vita; la qualità della progettazione con riferimento alla fruibilità, ergonomicità, sicurezza, estetica e funzionalità; l’innovazione con riferimento all’alternativa offerta nel mercato.
Il premio è rivolto ai progettisti sia professionisti che studenti, artigiani o creatori di un prodotto innovativo o realizzato con strategie di riduzione degli impatti ambientali.
Il vincitore riceverà 5.000 euro e la sua realizzazione sarà inclusa nella mostra e nel catalogo del premio e nelle altre attività di disseminazione e diffusione previste nella piattaforma del progetto SWITCH-Med (www.switchmed.eu).
L’inoltro on-line delle candidature sarà aperto dal 15 gennaio al 28 febbraio 2015. Per ulteriori informazioni: www.premiecodisseny2015.cat/en
ISPRA: X rapporto Qualità dell’Ambiente Urbano
L’edizione 2014 del Rapporto propone un set di indicatori ambientali che sono rivisitati, aggiornati e arricchiti ogni anno per l’analisi della qualità ambientale delle città e che concorrono alla valutazione della qualità della vita nelle aree urbane italiane. Nell’edizione 2014 del Rapporto 13 nuove città sono inserite nell’analisi.
Qualità dell’ambiente urbano – X Rapporto. Edizione 2014
Focus su “Le città e la sfida ai cambiamenti climatici”
L’ambiente urbano: conoscere e valutare la complessità
Appalti PA
Simone Borra e Annalisa Giachi, Come appalta la Pubblica Amministrazione – II Rapporto Nazionale 2014 – Il punto di vista delle stazioni appaltanti e delle imprese.