Rubrica di aggiornamento sull’attività di contrasto ai bandi irregolari n. 11/2022.
Come ogni mese si rassegnano i principali profili di illegittimità segnalati alle Stazioni Appaltanti, aventi l’effetto di ledere la dignità morale e professionale dei professionisti del settore.
Le azioni di contrasto.
Nel mese di novembre 2022 è stata notificata una diffida all’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone di Palermo. Conseguentemente, è stato inoltrato un esposto all’ANAC.
Per ciò che riguarda le irregolarità riscontrate, la predetta Amministrazione ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse, per cinque distinti lotti, teso ad affidare in via diretta il servizio di progettazione di fattibilità tecnico-economica e definitiva per l’ammodernamento di cinque padiglioni presenti all’interno del plesso ospedaliero.
Tale avviso, comunque, risultava palesemente illegittimo, in quanto, per un verso, non rispettava il termine di pubblicazione - la gara, invero, era stata bandita il 20 ottobre 2022 e la scadenza per la presentazione delle istanze di partecipazione era fissato nel successivo 26 ottobre. Per altro verso, l’avviso prescriveva, a pena di esclusione, l’obbligo di sopralluogo per i partecipanti, circostanza che, secondo l’ormai costante giurisprudenza, si pone in contrasto con i principi di massima partecipazione alle gare pubbliche e di tipicità della clausola di esclusione. Infine, due dei cinque lotti di affidare (in via diretta) avevano una base d’asta superiore ai 139.000 euro, ciò che, di fatto, a norma dell’art. 1, co. 2, lett. a), della l. n. 120/2020, preclude la possibilità di procedere con l’affidamento diretto del servizio.
In assenza di un riscontro da parte dell’Amministrazione, si è proceduto con l’esposto all’ANAC.
Avv. Riccardo Rotigliano
Avv. Giuseppe Acierno