Data
Rubrica di aggiornamento sull’attività di contrasto ai bandi irregolari n. 3/2023.
Come ogni mese si rassegnano i principali profili di illegittimità segnalati alle Stazioni Appaltanti, aventi l’effetto di ledere la dignità morale e professionale dei professionisti del settore.
Le azioni di contrasto.
Nel mese di marzo 2023, 6 sono state le diffide inoltrate, 4 gli esposti all’ANAC e 1 il bando rettificato.
Si fa riferimento, nello specifico, alla Direzione del Genio Militare della Marina di Taranto, al Comune di Brindisi, al Comune di Belvedere Marittimo, CS (3 bandi) ed al Comune di Milazzo (ME).
Per ciò che riguarda le irregolarità riscontrate:
- la Direzione del Genio Militare della Marina di Taranto ha bandito una procedura aperta, nella quale era previsto che, in caso di varianti, il compenso per il professionista non sarebbe mutato, comportando, dunque, la richiesta di attività a titolo gratuito; inoltre, era previsto il sopralluogo obbligatorio a pena di esclusione. Dopo la notifica della diffida, l’Amministrazione ha comunicato la rettifica del bando di gara;
- il Comune di Brindisi ha bandito una gara, nella quale il requisito relativo al fatturato globale era illegittimo, inoltre, sempre in riferimento ai requisiti di partecipazione, non venivano indicate le categorie prestazionali per due figure richieste ai fini della partecipazione, rendendo, di fatto, impossibile partecipare alla gara. In assenza di un riscontro da parte del Comune si è proceduto con la notifica dell’esposto all’ANAC;
- il Comune di Belvedere Marittimo (CS) ha pubblicato ben 3 procedure di affidamento diretto, nelle quali la base d’asta indicata nella richiesta di preventivo era inferiore rispetto a quella indicata nel calcolo dei compensi predisposto dalla stessa Stazione Appaltante, il che, sotto diverso profilo, comportava non poche difficoltà alla partecipazione da parte dei professionisti. Invero, il bando richiedeva, quale requisito di partecipazione, un fatturato globale pari a quello posto a base di gara, senza che fosse consentito ai professionisti di conoscere, con certezza, a quale delle due cifre fare riferimento. Anche qui, in assenza di un riscontro si è adita l’ANAC;
- il Comune di Milazzo (ME) ha pubblicato un concorso di progettazione in due fasi, nel quale il premio stabilito per il vincitore era di 20 volte inferiore al compenso spettante al professionista per la redazione del PFTE; ai fini della predisposizione del PFTE erano necessarie diverse indagini tecniche (geognostiche e diagnostiche) non retribuite dall’Amministrazione e, dunque, poste a carico del professionista; infine, il valore stimato per i successivi livelli progettuali era inferiore al valore del solo progetto di FTE. Si attende che scada il termine concesso prima di procedere con l’esposto all’ANAC.
Avv. Riccardo Rotigliano
Avv. Giuseppe Acierno